Nostalgia: 5 cartoni animati e 5 giochi che hanno "fatto la storia"

Miei prodi,

eccomi tornata con un altro appuntamento del filone che possiamo ormai definire decisamente "nostalgico".


Questa sera voglio ricordarvi (o raccontarvi) i 5 giochi e i 5 cartoni animati che hanno tenuto incollati i bambini per ore intere.



Negli anni '80 e '90 i bambini giocavano molto. Tutto il giorno.


In quegli anni abbiamo visto consolidarsi giochi in scatola come "Indovina chi?", "Forza 4", "Monopoli".

Abbiamo anche visto ampliarsi la gamma degli album di figurine Panini, da quello dei calciatori a quelli di ogni cartone animato che veniva trasmesso in televisione.

Inoltre, è iniziata, per i collezionisti, la raccolta delle "card" (che ora sono molto diffuse tra i giovanissimi).

Infine, si è assistito all'avvento dei primi giochi elettronici cabinati o tascabili.


Tra i 5 giochi che occupano un posto speciale tra i ricordi della mia infanzia vi ricordo (o vi racconto):


Exogini


Misteriosi alieni di gomma alti pochi centimetri e ambitissimi nelle collezioni di giochi dei bambini anni ‘80 e ‘90.

Delle action figures statiche ispirate ai manga giapponesi, vendute in bustine singole al prezzo di circa 500 lire.

Solo all’apertura si poteva scoprire se si trattasse di un “doppione” o se fosse un “mancante”.

Tra i più introvabili c’erano quelli glitterati e quelli fosforescenti.



Tricky traps


Un modo semplice ma appagante di portare sempre con sé un pò dell'atmosfera delle sale giochi anni ‘80.

Questo gameplay ha l’obiettivo apparentemente facile di portare in salvo una pallina metallica, facendola scorrere lungo un percorso fatto di ponti, rotelle giranti e buchi in cui richiava di cadere.

Con l’avanzare dei livelli questo obiettivo diventava sempre più irraggiungibile… E la sfida sempre più avvincente!


Dolce Forno Harbert


Il sogno di ogni bambino goloso: quello di potersi cucinare quello che vuole nel silenzio della propria cameretta.

Peccato che il Dolce Forno Harbert funzionasse con due lampadine da 60 watt… E cuocere una frolla per una crostatina non era affatto facile!

Per fortuna c’era l’invervento della mamma o della nonna, che produceva le leccornie nel forno e ce le faceva trovare in camera.


Gira la moda


Un gioco molto semplice ma estremamente innovativo.

Facendo girare i dischi concentrici si abbinavano gonne, pantaloni, camicette, maglioncini, ecc.

Successivamente si ricalcavano, per poi ritagliarli e colorarli.

Si creavano degli outfit divertenti… E si sbizzarriva la fantasia di tutti gli aspiranti stilisti!


Subbuteo


Questo campo da calcio in miniatura era un gioco estremamente costoso, pertanto rappresentava uno dei sogni (spesso infranti) dei bambini.

Il brand aveva la caratteristica, tra l’altro, di far uscire ogni anno nuovi personaggi e nuove squadre ma anche delle “aggiunte” (quelle che oggi chiameremmo “estensioni”). Pertanto, anche chi riusciva ad accaparrarselo non rischiava di cadere nella noia, avendo sempre la possibilità di “aggiornarlo”.


Bonus: Tamagotchi


Un animaletto virtuale di cui prendersi cura con l’ausilio di soli 3 tasti.

Questo mini videogioco tascabile è stato messo in commercio a metà degli anni ‘90 ed è stato uno dei primi simulatori di realtà virtuale a nostra disposizione.

Questo animaletto “alieno” aveva bisogno di mangiare, dormire, giocare, essere curato quando si ammalava e che fossero “ripuliti” i suoi “bisognini”.

Se lo si trascurava per troppo tempo si lamentava fino a… Morire!

Ma niente paura! Premendo il tasto RESET o semplicemente mandando indietro l’orologio si poteva “recuperare la situazione”... E ricominciare daccapo.



Prima di presentarvi i cartoni animati, mi corre l’obbligo di fare una premessa:

Negli anni ‘80 la cultura nipponica ha sicuramente dominato la scena e ha creato uno spazio temporale che sicuramente è considerato il “luogo dell’infanzia” dei bambini e dei ragazzi di trenta (e più) anni fa.


Ciò premesso, tra i cartoni animati che hanno lasciato un segno nel cuore di molti ho il piacere di ricordarvi (o raccontarvi):


L'incantevole Creamy


La bimba Yū è l’unica a scorgere in cielo un’arca di cristallo “in panne”.

Da quest’arca scende Pino Pino (no, non è un refuso) che, per ringraziarla di aver liberato l’arca da una tempesta di sogni, le regala un medaglione magico in grado di compiere delle magie grazie all’ausilio della formula (magica, per l’appunto) “Pampulu pimpulu parim pampùm, pimpulu pampulu parim pampùm”.

Oltre al medaglione, Yū riceve in dono anche due gattini, Posi e Nega, che veglieranno su di lei e l’aiuteranno ad usare i suoi nuovi poteri.

Yū userà questi poteri per trasformarsi in Creamy, che diventerà in seguito una famosa cantante.

Un cartone adorato sia dalle femminucce che dai maschietti. Tutti erano follemente innamorati di Creamy!


Holly e Benji


Nasce come manga, approda in Italia nel 1983 come anime… E ci mette molto poco a spopolare nei cuori di bambini e bambine.

Famoso non solo per il gioco del calcio, che è il tema sul quale si basa la serie. Ad appassionare sono anche le storie di vita e di amicizia, delicatamente raccontate.

Sono tanti i calciatori famosi che affermano di essere stati “ispirati” da questo cartone (tra gli italiani: Alessandro Del Piero).


Nanà Supergirl


Anche in questo caso il cartone nasce come manga e diventa un anime.

Ha cominciato ad essere trasmesso da Italia 1 verso la metà degli anni ‘80 (ma io l’ho visto un pò di tempo dopo).

Nei primi anni del 2000 l’autore ha realizzato anche dei nuovi capitoli del manga, che sono stati pubblicati solo su riviste giapponesi (purtroppo!).

Nanà (Nanako) è una ragazza dotata di superpoteri che ha, però, perso la memoria del passato a causa di un esperimento andato male condotto dal liceale Leonetto.

Leonetto, insieme al suo amico Bobolo, aiuterà la sua nuova amica Nanà a riacquistare la memoria. La ragazza accetta l'accordo, che prevede che in cambio lei lavori gratis nell'agenzia investigativa fondata dal ragazzo (che prenderà il nome di "Agenzia Investigativa Nanà").

Il ragazzo è animato dal segreto desiderio di arricchirsi sfruttando i poteri della ragazza (SPOILER: non ci riuscirà).


Lady Oscar


Ça va sans dire: anche questo cartone animato nasce come manga.

Nato per mano di Riyoko Ikeda, diventa un anime e viene trasmesso in TV a partire dai primi anni ‘80.

Un cartone amato sia per il ritmo dinamico e per la trama avvincente che per la fedele riproduzione dell’ambientazione storica della Francia negli anni della Rivoluzione e della vita di corte a Versailles. Di questa vita di corte Oscar non fa parte, perché anziché essere educata per diventare dama di corte è stata educata per entrare a far parte della Guardia Reale (di cui diventerà comandante). Oscar è la sesta figlia femmina di un generale che, stanco di non avere un erede maschio, decide che quella creaturina appena nata sarà considerata in tutto e per tutto un figlio maschio (a partire dal nome di battesimo).

40 episodi compongono questa serie che è entrata nei cuori dei bambini di quell’epoca… E anche di quelle successive!


Hello Spank


Anime dolcissimo!

Aiko, una ragazzina di quattordici anni, in seguito alla scomparsa della propria cagnolina trova e accoglie in casa il tenero Spank, il cui padrone è scomparso in mare, proprio come è successo anche al padre di Aiko.

Le loro avventure e il loro legame speciale sono una coccola al cuore di grandi e piccini.



A conclusione di questo post, anziché inserire il cartone animato “bonus” voglio lasciarvi una lista di altri cartoni animati indimenticabili per chi ha avuto la fortuna di vederli:

  • Belle e Sebastien

  • Gigi la trottola

  • Lamù

  • Pollon

  • L’ape Maia

  • Kiss me, Licia

  • Occhi di gatto

  • Memole

  • Gli Snorky

  • Lupin

  • Lovely Sara

  • Magica magica Emy

  • Anna dai capelli rossi

  • Il tulipano nero

  • Candy Candy

  • Mimì e la nazionale di pallavolo

  • Chobin, il principe stellare

  • Flò la piccola Robinson

  • L’Uomo Tigre

  • Ransie la strega

  • Sampei

  • Carletto il principe dei mostri

  • Georgie

  • Sui monti con Annette

  • Tutti in campo con Lotti

  • Siamo fatti così

  • Jem e le Holograms

  • Mila e Shiro

  • Pollyanna

  • I Cavalieri dello zodiaco

  • È quasi magia Johnny



Stay connected! 💚

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